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alimentazione

  • Events

    Energyogant alle 5 Terre

    Un weekend di benessere alle 5 Terre, nella cornice del Golfo dei Poeti, patrimonio dell’UNESCO, per sperimentare insieme energia vitale, concentrazione e creatività.

    Cosa ci serve in questo weekend?

    • Creatività
    • Compassione
    • Cura
    • Curiosità

    Corpo e mente hanno bisogno di rilassarsi e di trovare una loro armonia, soprattutto oggi, dove le pressioni lavorative e gli equilibri con la vita privata sono fonte di ansia e stress.

    Riuscire a riconoscere e potenziare  le risorse che abbiamo, identificare quali comportamenti e credenze personali ci limitano per lasciare fluire il nostro vero Sé e vivere in pienezza.

    Programma weekend 31/05 – 2/06

    Quota di partecipazione:

    € 250 – costo del seminario completo
    € 60 cad. – Pernottamento e trattamento in mezza pensione con menù vegetariano da corrispondere direttamente in loco.

    Sistemazione in camere doppie, triple, quadruple: www.agriturismogallerani.it

    Il seminario si terrà presso l’ Agriturismo Gallerani

    Spostamenti autogestiti al momento (mezzi pubblici, a piedi e carsharing)

    Per ulteriori informazioni e prenotazioni:
    info@myhara.it
    Simona 338 7438166
    Valeria 328 2166947

    Il Team

    Simona Santiani : laureata in pedagogia ad indirizzo psicologico. Istruttrice di yoga 200h , istruttrice pilates mathwork-Fit promotion Italia, Coach NSL di Roberto Ferrario, approvato da ICF International , qualifica ACSTH. Love management Coach di Miranda Sorgente, Ceo di MyHara sas e creatrice del metodo Energyogant.

    Valeria Incerti : istruttrice di Myofascial yoga, diploma 200h con Christine Wushke presso il Myofascial yoga Institute of Canada, Reiki II livello, ed Energyogant trainer.

    Laura Padovese : Naturopata formata nel 2003 presso l’Istituto di Medicina Psicosomatica Riza ed Il Centro Ricerche in Bioclimatologia Medica, Biotecnologie e Medicine Naturali-Università degli Studi di Milano. Specializzata in seguito in Kinesiologia Applicata e Kinesiologia Energetica.Studi approfonditi di Medicina Tradizionale Cinese, di Enneagramma, di Lettura Psicosomatica del Corpo. Approfonditi e continui studi nell’ambito della Nutrizione, oltre al corso di Nutrizione Avanzata e Dietetica. Master in alimentazione psicosomatica. Master Teacher Reiki Usui e Karuna Reiki.

    Vi aspettiamo!

  • News

    L’AZIENDA PROSPERA CON ENERGYOGANT

    Io sono ENERGYOGANT.

    ENERGYOGANT non si fa. ENERGYOGANT ti attraversa e ti trasforma.

    Vivi con passione e vitalità, purchè tu sia disposto a cambiare direzione, a fare scelte nuove a pensare la vita come espressione di abbondanza e a perseguire sogni e progetti nuovi, che siano allineati al tuo Se’.

    Abbiamo voluto Energygant per condividere, mantenere, sostenere, rinforzare ed attingere il meglio di cio’ che il metodo ENERGYOGANT ci può dare.

    Volevo sentirmi bene nel corpo, nei pensieri e soprattutto nello spirito.

    Volevo essere una manager, mamma e donna appassionata e in relazione con il Tutto al quale ho sempre pensato di appartenere, in salute e solare.

    Sono partita dal corpo perché mi sembrava più facile.

    Sportiva ed appassionata di linguaggio ed espressione del corpo, ho studiato negli anni ’80 comunicazione non verbale facendone anche una tesi di laurea (allora non era così diffuso l’argomento).

    Fare ogni giorno un’attività fisica, anche per pochi minuti, era molto più efficace che andare in palestra 2 ore alla settimana.

    Cosa ho verificato direttamente sulla mia persona?

    Tonicità maggiore, fluidità e scioltezza nel movimento, diminuzione dei dolori, piccoli cambiamenti nel disegno del mio corpo, tutto ciò andava ad influire sul mio stato d’animo… era come se sentissi che effettivamente nel corpo circolasse qualcosa di nuovo.
    Non ho più smesso ma …non era sufficiente.

    Non si trattava di avere addominali tonici, schiena flessibile e glutei sodi…

    Ricercatrice dall’età di 18 anni di crescita personale e spirituale, ho sempre cercato una sinergia con il mio mondo aziendale e, in una fase della vita estremamente intensa, fusione aziendale e separazione matrimoniale in contemporanea, dovevo esserci totalmente.

    Avevo bisogno di entrare più in contatto con me, avevo compreso che il mio corpo era un preziosissimo strumento, attraverso il quale avrei potuto accedere ad altro per conoscermi meglio, per imparare a sentirmi e ad ascoltarmi, per riconoscermi e riconoscere dove le mie emozioni ristagnavano nel mio corpo.

    Sentivo profondamente che essere in forma fisicamente era solo una porta di accesso più diretta per contattare la parte più profonda e vera di me.

    E di questo, ogni giorno, ne sono infinitamente grata.

    Il corpo come tempio dell’anima è fondamentale per rendere l’ascolto più libero e fluido.

    Quando il corpo sta male è inevitabilmente un catalizzatore di attenzioni, che ci toglie leggerezza e disponibilità per dedicarci ad altro.

    Così, oltre a dedicare del tempo ad una pratica fisica (nel mio caso oggi lo yoga, trent’anni fa era l’aerobica ) ho dedicato molto tempo allo studio della forma pensiero, delle emozioni, dell’intelligenza delle cellule e di come l’uomo sia un sistema aperto e mi sono esercitata ogni giorno a sintonizzare le mie frequenze energetiche, vibrazionali su “stazioni “ nuove, più allineate al mio Se’.

    Ogni giorno, piccoli cambiamenti avvenivano semplicemente nel portare più attenzione ed accorgermi di ciò che, senza sforzo, mi accadeva intorno.

    E ho iniziato a scrivere tutte le mattine.

    Mentre imparavo a mettere per iscritto mi accorgevo di come il silenzio e la concentrazione alla mattina presto, mi regalava una sensazione di piacere e di pace, calma gioiosa.

    E così mi sono avvicinata alla meditazione e alle pratiche di mindfulness, dedicandogli un po’ di tempo, tutte le mattine.

    Lo yoga sicuramente ha reso il tutto più facile.

    Praticare la gratitudine, rendendola un’abitudine, ha amplificato la mia capacità di accorgermi dell’abbondanza che mi circonda.

    Ho imparato a mettere ogni giorno un sankalpa, si direbbe nello yoga, un’ INTENZIONE alla mia giornata. E facendo ciò ho iniziato a farmi le domande che mi aiutano.

    Chi sono io? Qual’è la mia verità? Come posso contribuire a rendere la mia vita migliore, sia professionale che personale? Cosa significa per me fare quello che faccio? Quale parte di me lo fa? Come posso vivere in azienda, osservando e monitorando l’ego e lasciando più spazio alla mia autenticità ? Come la mia mente si può aprire a nuovi accessi?

    Ascoltando il corpo, ho imparato anche a riconoscere meglio le sue esigenze e me ne sono presa cura anche nell’alimentazione, riconoscendo l’importanza del cibo vitale e della sua potenzialità guaritiva.

    E’ un’esplorazione di me per espandere la mia possibilità di accogliere anche altro: nuovi pdv, nuove intuizioni, nuova creatività, nuova flessibilità di pensiero.

    Ho imparato a creare “distacco” per agire, meno reattiva e più “responsive”, ho meno sbalzi d’umore, la mia energia personale mi sostiene sempre ad un buon livello, anche nei momenti più difficili, ho amplificato la mia capacità recettiva e riesco ad esprimere meglio creatività ed intuizioni. Emergono facilmente da sole.

    Dal 2014 lo condivido nelle aziende, riscuotendo soddisfazione, perché lavoro con il VALORE della persona. Oggi il mio team si è allargato e ci sono Laura Padovese, Valeria Incerti, Paola Gallotti, Sara Ronzoni e vi diamo il benvenuto con grande entusiasmo!

    Tre mesi in azienda insieme sono il buon tempo per rendere i nostri piccoli cambiamenti una metamorfosi profonda.

    Si lavora intensamente e si ha l’obiettivo di trasmettere un toolkit che renda poi ognuno di noi autonomo nella sua vita quotidiana.

    Buona vita con ENERGYOGANT a tutti!

  • Dicono di noi

    Quando lo YOGA entra in UFFICIO

    tratto da FORYOUREYES Il Magazine di Oxo Italia n. 1 Anno 9

    Funziona davvero lo yoga in azienda? Perché yoga e meditazione sono così apprezzate nella formazione aziendale? Lo chiediamo a Simona Santiani – Ceo di myHara – che da anni porta avanti questo progetto in aziende Multinazionali.

    È ormai sempre più diffusa la consapevolezza degli effetti benefici della pratica dello yoga e della meditazione: un quarto delle maggiori aziende americane, da Google a Apple ha programmi di riduzione dello stress.

    Abbiamo chiesto a Simona Santiani, insegnante di Yoga e titolare della società myHARA, di raccontarci la sua esperienza in Italia con le aziende che hanno scelto di introdurre Energyogant, il programma da lei ideato, per migliorare l’equilibrio tra la vita lavorativa e personale.

    Come inizia la giornata?
    Tutte le mattine prima delle 8 lo yoga entra nelle vite di numerosi dirigenti, manager e impiegati, portando una ventata d’energia, per iniziare meglio la giornata. Arriva il messaggino whatsapp che inaugura questo training:
    “per qualche mese scelgo di mettere al centro della mia vita me stesso, dedicandomi tempo e spazio a inizio giornata, prima che il sipario si apra”!

    Come funziona?
    Si inizia con un test di autovalutazione, viene introdotta la pratica yoga settimanale in azienda (posizioni, esercizi di respirazione e concentrazione), si propongono workshops sull’alimentazione e le attività di coaching quotidiana

    Quali sono i benefici per il lavoratore?
    La precarietà, la velocità e l’alto livello di performance e di stress correlato nel contesto aziendale, rendono oggi sempre più necessario riportare al centro il valore della persona. Abbiamo ideato un metodo concreto per migliorare il benessere personale, aumentare energia, concentrazione e chiarezza mentale e quindi incrementare la proprio motivazione e la redditività in azienda.

    Quando è nata questa tendenza in Italia?
    In Italia sicuramente si sta sviluppando una maggior sensibilità al tema, anche se ancora faticherei a definirla una tendenza. È altresì vero che in questi ultimi 2 anni sempre più aziende stanno introducendo tecniche di riduzione dello stress (stresstherapy, mindfulness, yoga della risata, ecc.) anche se, personalmente, penso che sia ancora un approccio “embrionale”, spesso relegato a un seminario o a una giornata.

    Ha riscontrato qualche difficoltà?
    La vera difficoltà è far comprendere alle aziende il grande potenziale di un per-corso come Energyogant che vuole stimolare le persone a portare, o a sostituire, vecchi schemi con nuove “buone” abitudini, partendo da piccoli passi quotidiani per arrivare poi a un vero cambiamento.

    Com’è la risposta dei partecipanti?
    Una volta introdotto in azienda l’appuntamento settimanale con lo yoga e il coaching quotidiano, diventano imprescindibili per i dipendenti, che fin dall’inizio, riscontrano un beneficio personale che si riflette in un raggiungimento degli obiettivi lavorativi più vitali e motivati.

    Per l’azienda è anche una scelta economica?
    Sono diversi i benefici che ne trae l’azienda:

    • migliore stato di salute delle persone,
    • accresciuto senso di appartenenza all’ambiente di lavoro
    • diminuzione di assenteismo e di sindromi di stress
    • migliori risultati di lavoro in team.

    Come si inserisce lo yoga all’interno della settimana lavorativa?
    Per la pratica yoga solitamente gli orari più richiesti sono o in prima mattinata, o durante la pausa pranzo o nella parte finale della giornata. Ho più volte riscontrato direttamente dai praticanti, il beneficio di avere lo yoga direttamente interno all’azienda, proprio perché a causa dei molti impegni lavorativi, soprattutto di dirigenti e quadri, fuori azienda sarebbe per loro impraticabile.

    Le sedute raccolgono tutti i membri aziendali o, per esempio, il management è diviso?
    Ogni azienda si comporta a sua discrezione. Mi sono ritrovata entrambe le situazioni: sia gruppi trasversali di diversi livelli impiegatizi, sia gruppo divisi e personalmente, anche se credo fortemente nella democraticità dello yoga, sono consapevole anche dei sottili equilibri aziendali. Ciò che
    comunque posso assolutamente confermare che l’intensa esperienza, che si vive durante il percorso, permette di “far scendere” il livello della relazione e togliere le “maschere” relative ai ruoli

    Vuole condividere qualche aneddoto?
    Alla fine del percorso, lo scorso anno, uno dei praticanti, a mia sorpresa ha raccolto tutti i contenuti che durante il per-corso avevo condiviso, sia durante le lezioni settimanali, sia i quotidinai messaggi whattsapp e li ha raccolti in un unico manuale on line che poi ha condiviso con me e con tutti i compagni.
    Trovo questa sia stata una grande dimostrazione di interesse e di condivisione di team.