La scorsa settimana, nella prima mail, abbiamo accennato al ciclo vitale.
Ecco il motivo per cui i nostri obiettivi spesso non riusciamo a portarli a compimento.
Li consideriamo come qualcosa di esterno da raggiungere, qualcosa da fare, azioni da compiere che sono una to do list da aggiungere a tutte le altre to do list che già abbiamo.
Il ciclo vitale ci mette in contatto con il nostro essere, con il nostro fluire nella vita, con il nostro Sé più autentico.
Quando riconosco chi sono, cosa provo e come il mio corpo manifesta i miei stati d’animo entro in uno stato di flow, entro nella presenza totale di ciò che penso, ciò che provo e ciò che sento nel corpo (corpo mentale, corpo emotivo e corpo fisico).
Inizio a passare dallo stato dell’avere allo stato dell’essere.
Gli obiettivi non si realizzano fino a quando pensiamo di doverli possedere, finché rientrano nella categoria dell’avere.
L’unico modo per realizzare i propri desideri/obiettivi è essere quegli obiettivi ed esserlo presuppone di creare uno spazio interno in cui sentire se il nostro obiettivo ci appartiene.
Ci fa vibrare ad una frequenza più alta, ci sostiene nella migliore espressione di quello che siamo e non di quello che facciamo o vogliamo.
Le discipline orientali ci invitano a sviluppare il nostro SANKALPA, la nostra IN- TENZIONE, il nostro TENDERE IN (= dentro e non fuori).
- Ora quindi scarica il secondo foglio per completare quanto fatto finora e per rendere finalmente manifesto ciò che desideri.
Ora che abbiamo condiviso come avvicinarci sempre più al nostro ESSERE, ti auguro un 2020 nella leggerezza dell’ascolto di ciò che sei davvero!
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