Come aumentare le difese immunitarie anche in azienda

La salute è un bene prezioso e prendersene cura altrettanto. Spesso lo diamo per scontato. Ma quando dall’esterno, all’improvviso, si paventa una minaccia, immediatamente scatta una reazione di paura e ansia fobica.

I virus, i batteri e i funghi sono costantemente presenti nel nostro corpo. Ciò che fa la differenza è come il nostro organismo reagisce e quanta biodiversità vi è all’interno. Meglio avere batteri, virus e funghi in equilibrio, piuttosto che non averne.

Le difese immunitarie in azienda e la biologia molecolare

La ricerca biologica di Bruce Lipton, geniale scienziato, che ha scritto diversi libri, tra cui la “Biologia delle Credenze” che vi suggerisco di leggere, dimostra, in modo semplice e appassionato, che ciò in cui crediamo determina ciò che siamo.

E’ il nostro pensiero, che, negativo o positivo che sia, quando è in armonia con il subconscio, è in grado modificare il comportamento dei nostri stessi geni. Secondo Lipton, ogni cellula del nostro corpo è un’entità intelligente, dotata di intenzionalità e scopo, in grado di sopravvivere autonomamente.

Le sue funzioni sarebbero modellate dall’interazione con l’ambiente e non dal codice genetico. A svolgere la funzione di “cervello” della cellula sarebbe la membrana. Alcuni test eseguiti sulla stessa hanno reso possibile scoprire che, privata della membrana, la cellula muore, esattamente come accadrebbe a noi se ci fosse asportato il cervello.

Il vero segreto della vita, secondo lo scienziato statunitense, “sta nella comprensione dei meccanismi biologici della membrana magica”, mediante i quali il nostro corpo traduce i segnali ambientali in comportamento. “I suoi recettori funzionano come nano-antenne molecolari”, spiega, “sintonizzate su specifici segnali ambientali”. Alcuni si estendono dalla superficie verso l’interno della membrana cellulare per monitorare l’ambiente intracellulare, altri invece si estendono dalla superficie verso l’esterno per monitorare i segnali provenienti da fuori.

Che importanza raggiunge quindi il nostro pensiero (o positivo o negativo) quando è in sintonia col subconscio, sul nostro modo di comportarci e sui nostri geni?

Cosa contribuisce ad un buon sistema immunitario:

• La respirazione consapevole, ci porta all’interno di noi, calma la nostra ansia e diviene nutrimento per ogni singola cellula
• Il cibo di stagione, vegetale, integrale e possibilmente poco elaborato
• Almeno 7 ore di sonno
• La doccia fredda
• Camminare a piedi nudi
• Prendere il sole, moderatamente
• Fare yoga. Ci sono diversi studi americani, che dimostrano che attraverso la forza e la stabilità e il mantenimento delle asana, aumentano le nostre difese immunitarie.
• Meditare, inizialmente anche solo 5 minuti ogni giorno
• Camminare all’aria aperta
• Ascoltare ed ascoltarsi, aprendosi al silenzio come “spazio di nutrimento”
• Scegliere la qualità dei nostri pensieri, i pensieri e le parole che formuliamo sono vibrazioni che risuonano dentro e fuori di noi
• Avere uno scopo nella vita, che sia professionale e/o personale
• Amare se stessi, dedicandosi un tempo per Sé alla mattina appena svegli per comunicare con il nostro corpo, attraverso il movimento, sentirlo, mettersi in ascolto del nostro Se’, dei nostri pensieri del momento, per scegliere come affrontare la giornata, dove dirigere la nostra attenzione
• Sviluppare la Gratitudine. La gratitudine è lo strumento che ci permette di cambiare le nostre vibrazioni cellulari e il nostro stato energetico
• Praticare la Gentilezza, perché ci fa stare bene
• Circondarsi di persone ispirazionali, che ci stimolino a fare meglio
• Imparare cose nuove (hobby, lingua straniera, ecc.)
• Sviluppare creatività ed immaginazione. Tutti nasciamo creativi

“Dove sei ora è il risultato di dove sei stato, ma dove vai dipende interamente da chi scegli di essere”

Questo momento particolare che stiamo vivendo è una grande opportunità per scegliere a chi dare la responsabilità dei nostri pensieri, delle nostre azioni, del nostro atteggiamento nei confronti di un sistema che tende ad alimentare le nostre paure.

Ma la paura cristallizza ed immobilizza, “è una malattia che ci mangia da dentro”, come dicono i maestri tolteici.

Rabbia e paura vanno a braccetto e ove c’è l’una c’è anche l’altra.

Ecco che spesso ciò che poco prima era cristallizzato e bloccato (paura), scatta facilmente in una reazione di rabbia manifestando insofferenza e intolleranza spesso nei confronti degli altri.

Quali sono gli aspetti positivi di questo momento particolare:

• Dobbiamo stare fermi, anche fisicamente. Molti hanno avuto indicazioni obbligate di smart working dall’azienda
• Lo smart working diffuso in emergenza ci fa stare più a contatto con noi stessi, meno distrazioni
• I ritmi rallentano e diminuisce il fare
• Diminuiscono le attività e ci si concentra sulle azioni
• Migliora qualità del nostro TEMPO. Fosse anche solo per il risparmio di tempo del tragitto casa luogo di lavoro
• Osserviamo più facilmente i nostri stati d’animo. Impariamo ad accoglierli tutti
• Prestiamo più attenzione alle parole che utilizziamo, visto che le nostre relazioni, in ambito lavorativo, sono per lo più tramite internet, attraverso call prive di emozioni e sguardi
• L’ambiente intorno cambia
• Negozi, locali spettacoli chiusi. Meno stimolazioni
• Meno traffico e, soprattutto nelle grandi città, diminuzione del tasso di inquinamento

“Se mai doveste sentirvi sopraffatti dal terrore di qualche malattia od incidente, inalate ed esalate profondamente, lentamente e ritmicamente varie volte, rilassandovi dopo ogni esalazione.

Questo aiuta la circolazione a ridiventare normale. Se il vostro cuore è veramente tranquillo, non potete sentire alcuna paura. Inoltre quando il vostro cuore viene paralizzato dalla paura, il basso livello della vostra vitalità da occasione a germi patogeni di invadere il vostro corpo.”

Da Paramahansa Yogananda – L’eterna ricerca dell’uomo – pag 103 Astrolabio

Esercizio suggerito:

Se ti interessa puoi seguire la meditazione guidata per aumentare le difese immunitarie anche in azienda qui proposta:

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