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    Basta Obiettivi di inizio anno… usa il Sankalpa!

    Parete bianca

    La definizione dei buoni propositi di inizio anno sono spesso motivo di frustrazione già dopo qualche settimana dall’inizio del nuovo anno, perché spesso restano solo buoni propositi. Ci scoraggiamo perché iniziamo a pensarli partendo da uno stato che in qualche modo non ci soddisfa, uno stato che vorremmo decisamente migliorare. Anche quando sostituiamo i buoni propositi con obiettivi SMART, spesso le cose continuano a non funzionare.

    Perché accade? Perché quando esprimiamo un’intenzione con l’intelletto, raramente con questa modalità si ottiene un risultato.

    Se aspiri a qualcosa la cui conquista ha per te un grande valore, allora il Sankalpa è lo strumento che fa al caso tuo.

    Lascia che ti spieghi…

    La parola SANKALPA deriva dal sanscrito, dove

    Kalpa = voto o promessa
    San = priorità, con tutto l’impegno possibile.

    Sankalpa è quindi un’ INTENZIONE (in-tendere, cioè tendere all’interno, tendere dentro), un voto e un impegno che facciamo come una pietra miliare per sostenere la nostra verità più alta.

    E’ lo scopo, il senso, il perché facciamo quello che facciamo. E riguarda il nostro stato dell’ESSERE, piuttosto che il nostro stato del FARE o dell’AVERE : ecco perchè funziona !

    Nelle Upanishad, testi religiosi e filosofici indiani composti in lingua sanscrita a partire dal IX-VIII secolo a.c, possiamo leggere:

    Tu sei il tuo desiderio più profondo (Sankalpa)
    Il tuo desiderio è la tua intenzione
    La tua intenzione è la tua volontà
    La tua volontà è la tua azione
    La tua azione è il tuo destino

    Trovare il desiderio dentro di sé ci aiuta a trovare il nostro destino.

    Il metodo del Sankalpa si basa non tanto sullo sforzo, ma sul convincimento e sulla costanza.

    E’ come un seme che possiamo piantare nel nostro cuore e poi innaffiare con cura, essendo certi che, anche se esteriormente non vediamo nulla, almeno nella fase iniziale, continuando a curarlo con costanza, dedizione lo vedremo germogliare. Deve rappresentare un desiderio profondo, puro, e non egoistico. Contrariamente al desiderio di cambiare noi stessi per piacere gli altri, il Sankalpa è un’ aspirazione che viene dal profondo ed esprime ciò che in fondo siamo già. Esprime la nostra realtà interiore, ignorata spesso al punto di andare quasi perduta. Quando il Sankalpa affiora nella nostra mente è perché abbiamo in noi tutti gli strumenti per realizzarlo.

    Nel formulare il nostro SANKALPA ricordiamoci che possediamo già tutte le qualità necessarie alla sua realizzazione.

    Come è possibile?

    Il SANKALPA si formula da uno stato di quiete della mente. Viene impresso al di là di essa, in quel luogo da dove sorgono i pensieri, che raggiungiamo anche tramite la meditazione. Specifiche tecniche di Yoga aiutano a calmare la mente e ad entrare in un vigile profondo stato di rilassamento per accedere all’Io più profondo.

    Da quello spazio, con il tempo necessario, emerge la vera intenzione.

    Il Sankalpa deve essere:

    • Chiaro
    • Semplice
    • Espresso constantemente
    • Segreto

    Chiarezza

    La più importante fra tutte è la chiarezza. Come potresti infatti raggiungere il tuo obiettivo se non ti è chiaro ciò che vuoi davvero ottenere?

    Lo scopo che ti prefiggi non deve riguardare aspetti transitori della tua esistenza, ma un aspetto essenziale, profondo, capace di modificare in modo davvero significativo la tua vita. Non importa se il processo che ti porterà a scorgere con chiarezza la meta da raggiungere richiederà tempo.

    Semplicità

    Il Sankalpa deve essere formulato in modo semplice, sintetico e positivo. Frasi prolisse e altisonanti non si addicono a proponimenti che riguardino questioni essenziali. Datti tempo perché la sua formulazione possa essere sfrondata da ogni parola di troppo: che sia come una nuda freccia che colpisce il cuore del problema.

    Costanza

    Una volta formulato in modo semplice, sintetico e affermativo, il Sankalpa non deve più essere cambiato.  Abbandonare il Sankalpa che hai formulato appena ieri, ancor prima d’aver raggiunto la meta, per formularne un altro che oggi t’appare più urgente è un grande errore: è sicuramente preferibile dedicare maggior tempo per portare alla luce ciò che ti sta veramente a cuore, piuttosto che abbandonare oggi ciò che appena ieri ti sembrava irrinunciabile.

    Se cerchi l’acqua non scavare cento pozzi, scavane uno soltanto continuando ad andare in profondità sin tanto che non sgorgherà l’acqua che cercavi.

    Ripetilo sempre con la medesima formula fintanto che il tuo proponimento non si sarà realizzato.

    Sii certo della sua realizzazione, non avere dubbi sulla sua potenza.

    Segretezza

    La tradizione dello yoga prevede che il Sankalpa venga mantenuto segreto. Un segreto, per essere tale, deve essere assoluto, non deve cioè essere rivelato a nessuno, senza eccezioni. Si tratta del TUO proponimento, esso va quindi protetto da qualsiasi influenza esterna, quand’anche fosse positiva.

    Sei tu l’unico responsabile e tale rimarrai sino al suo pieno compimento. Nessun altro può decidere per te, nessun altro deve influenzare le tue scelte. Il riserbo da cui va circondato ha lo scopo di esaltarne l’efficacia: la segretezza ne moltiplica la potenza.

    Il Sankalpa riflette l’essenza del qui ed ora ed è per questo motivo che è bene recitare la nostra intenzione volgendo tutto al momento presente, mai al futuro.

    Ad esempio, invece di pensare “voglio essere un dirigente generoso, voglio essere un manager più comprensivo” è bene dire “io sono generoso e comprensivo“.

    In questo modo il cervello considera il fatto come già avvenuto e non riconosce il distacco tra futuro e presente.

    Il Sankalpa si manifesta in due forme:

    • il desiderio puro, la pura essenza del tuo essere. In questo primo stato riconosci di possedere ogni mezzo per realizzare i tuoi desideri e comprendi che tutto è gia’ contenuto dentro di te. Giunti a tale punto, la mente riconosce la giusta via da seguire per incontrare il Sankalpa senza ostacoli.
    • una particolare intenzione o obiettivo. Sankalpa è anche direzione dell’intenzione: quando scopri dove dirigere il tuo sguardo, sai già dove arriverai, ma non tutto avverrà immediatamente. Prima di raggiungere la vetta avrai bisogno di sostare in determinate tappe della tua vita (obiettivi)  e quelle soste saranno la prova che il Sankalpa non abbandona mai la tua strada, ma la dirige sempre secondo una sua intima logica.

    Alcuni suggerimenti per esercitarsi ad esprimere un Sankalpa forte ed efficace:

    • Ascolto e sono attento ai miei collaboratori
    • Ogni trattativa è un successo
    • Sono un dirigente efficiente e positivo
    • Ottengo da ogni cosa la salute totale
    • Sono gentile con me stesso e con i miei collaboratori
    • Il mio lavoro è al servizio degli altri
    • Ascolto senza interrompere
    • Apro la mente a nuove possibilità
    • Sono un riferimento per i miei collaboratori

    Quanto praticare

    Il Sankalpa recitato più volte, dentro e fuori di sé, scritto e tenuto sempre vicino durante il giorno, aiuta a mantenere vivo ciò che si cerca aprendo la strada a nuove possibilità, dando alla fine della giornata un senso soddisfacente di gioia e pace.

    Usare il Sankalpa significa attivare la propria volontà.

    Ciò che rende il Sankalpa così potente è la costanza: recitare il tuo Sankalpa ogni giorno vuol dire ricordare davvero chi sei, ricordare dove vuoi arrivare ma soprattutto ricordare che tutti i mezzi per realizzare te stesso li possiedi già.

    Cominciare bene la mattina sedendosi 5 minuti per sentire quale è il desiderio più profondo di quel momento è un regalo non solo per noi stessi, ma anche per chi ci vive intorno, che vede l’armonia che riflette uno spirito dedicato e dell’ambiente intero intorno a noi, in azienda e nel privato, che comincia a vibrare nella stessa forma intonata del nostro spirito.

    Qualsiasi momento è buono per ripetere a sé stessi il proprio Sankalpa: appena sveglio al mattino, alla sera prima d’addormentarti, in qualsiasi ora del giorno e della notte. Possiamo avere un promemoria sullo schermo del nostro computer o telefono. Presto si raccoglieranno i frutti del suo uso quotidiano.

    Il Sankalpa è un modo per mantenere viva l’attenzione e l’intenzione di portare a termine un compito allineato al nostro essere, per noi importante ogni giorno. Contrariamente a quanto avviene con buoni proposti e obiettivi, i risultati con il Sankalpa non si faranno attendere e alla fine dell’anno ti sorprenderai per il numero di obiettivi raggiunti!

    Buon Anno e Buon Sankalpa!

    Simona Santiani

    Metodo Energyogant : Thinking Growth

     

     

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