A distanza di un anno dal mio primo viaggio in Kenya per sostenere il progetto Gede Special School, a dicembre sono tornata, dopo un anno di lavoro con myHara, per poter contribuire alla crescita di questo straordinario progetto.
Sono tornata per dare ancora il mio contributo, per aiutare concretamente e per verificare che tutti gli investimenti previsti stiano andando a buon fine.
Gede Special School e myHara:
myHara ha a cuore questo progetto e questi bambini speciali che purtroppo in Africa vengono ancora considerati “calunnia del diavolo”, mentre sono semplicemente bambini con una grande voglia di amare e di essere amati.
Condivido con Maurizio Beghelli i progetti e con la Direttrice della scuola, Rahma, abbiamo supervisionato lo stato di avanzamento dei lavori:
- è stato rifatto il tetto in parecchie aree, dove stava crollando
- sono stati rifatti tutti i bagni
- è stata sostituita interamente una cisterna per l’acqua
- è stato costruito un lavatoio per i bambini autonomi
- sono state attivate 2 lavatrici industriali
- sono stati ritinteggiati molti spazi comuni
Queste sono solo alcune delle attività che sono state fatte.
Aggiornamenti e nuovi progetti:
Nei giorni che ho trascorso lì i bambini stavano tornando a scuola e tutto lo staff di insegnanti e fisioterapisti era pronto ad accoglierli e seguirli di nuovo con passione.
Dopo pochi giorni più della metà dei bambini era arrivata e le lezioni erano iniziate.
Era attiva anche la backery per produrre pane fresco per la scuola e per gli esterni.
L’aggiornamento più bello e importante è sicuramente vedere l’avanzamento dei lavori per la seconda scuola, la Timboni Special School, più all’interno nel Kenya. Le prime due aule ci sono già, così come il dormitorio e i sanitari, la prima tanica d’acqua da 5000 litri e la seconda in arrivo.
Proprio in questi giorni c’è stata l’inaugurazione delle prime due aule per 20 bambini.
Ci sono già 90 bambini in lista: il progetto è identico alla Gede Special School, per cui c’è ancora molto da costruire ma siamo contenti di essere in anticipo sulla tabella di marcia.
L’impegno economico è sicuramente importante, serve veramente tutto qui, ma la passione e la determinazione fanno stringere i denti e superare tutte le difficoltà.
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